L’emissione di vapore e acqua individuata nell’area di Pisciarelli del comune di Pozzuoli, nei Campi Flegrei, “non sembra il risultato di un processo di ebollizione superficiale, ma semplicemente che vapori fumarolici emessi in notevole quantita’ trascinano in aria il liquido, di origine meteorica o condensati fumarolici, presente a livello superficiale nei sedimenti del fosso di Pisciarelli”. E’ quanto emerso dal sopralluogo effettuato ieri dai tecnici dell’Osservatorio Vesuviano. Nessuna variazione macroscopica rispetto al sopralluogo eseguito il 31 gennaio ma, spiega una nota, “le migliori condizioni meteorologiche hanno comunque permesso un’osservazione piu’ dettagliata della nuova emissione”. Viene confermato che si tratta dell’emissione di vapore e acqua e viene precisato che “le quantita’ relative di liquido sono basse, che l’altezza dei getti d’acqua e’ di 2-3 metri e che l’acqua e’ fredda”. Si tratterebbe quindi dell’emissione di vapore fumarolico e che l’acqua, o almeno gran parte di questa, e’ di origine molto superficiale”. Il personale afferente all’Unita’ funzionale Geochimica dei fluidi dell’Ingv-Ov, che ha effettuato i sopralluoghi, precisa inoltre che “allo stato attuale la fenomenologia rilevata a Pisciarelli presenta un certo grado di pericolosita’ solo nelle vicinanze del sito d’emissione”.