I dati forniti dal Ministero della Salute parlano chiaro: l’Italia è nel pieno dell’epidemia influenzale.
Nella settimana dal 28 gennaio al 3 febbraio si registra un ulteriore aumento dell’incidenza della malattia in tutte le età, ma con un forte contributo al di sotto dei 14 anni. L’incidenza totale è infatti del 10 per mille, mentre tra i più piccoli si arriva al 25 per mille, un valore davvero elevato.
Sono mezzo milione i nuovi malati della settimana, che portano a quasi 3 milioni i casi dall’inizio della epidemia.
Quest’anno “girano” 3 virus, ed è il virus di A (ne circolano 2 tipi) ad essere più violento.
Le Regioni più colpite sono ancora una volta quelle del Nord: Emilia-Romagna, Trentino, Valle D’Aosta, cui si aggiungono però le Marche.
E’ verosimile che ancora per 1-2 settimane la curva epidemica possa salire, per poi diminuire con la classica curva a campana fino a tornare a casi sporadici entro la fine di marzo.