Chicago, negli Stati Uniti, nota in tutto il mondo con l’appellativo di “città del vento”, non è la città più ventosa del pianeta. Pur essendo molto ventosa ed esposta ai venti provenienti dal lago Michigan non è più ventosa di altre importanti città della Terra. Si scopre cosi che Wellington, la simpatica capitale della Nuova Zelanda, vanta il primato mondiale di città più ventosa del mondo, in base alla media della velocità media del vento nel corso dell’anno. Sappiamo che la velocità del vento si misura in chilometri all’ora o miglia all’ora o anche in nodi. La città di Wellington ha una velocità media del vento di circa 15 nodi (17.3 mph o 27,8 km/h) all’anno, mentre la “Windy City” di Chicago ha una media di soli 10,3 mph. Come vediamo la differenza appare considerevole fra le due città. Grazie alla sua particolare posizione, a ridosso dello Stretto di Cook, lungo la punta sud-occidentale dell’Isola del Nord, Wellington risente dell’effetto “incanalamento” (o risucchio) ad opera dello Stretto di Cook, che riesce ad amplificare notevolmente la ventilazione, specie quando si dispone dai quadranti occidentali o orientali, attivando una sostenuta ventilazione quasi quotidianamente. Per questo la capitale neozelandese è investita da venti tesi o sostenuti in ogni stagione dell’anno. Le giornate senza vento sono molto rare. In genere le bonacce sullo Stretto di Cook sono temporanee e possono perdurare per alcune ore.
