La depressione che ha portato maltempo al Nord va spostandosi verso Sud, lasciando respirare le aree colpite dal maltempo “nevoso”. Ma l’inverno non sembra aver voglia di lasciar il Nord, rifacendosi di una stagione per alcuni versi deludente. Già nel pomeriggio di oggi alcune schiarite si affacceranno sul Nord-Ovest, lasciando spazio a gelo e nebbie nella notte.
Mercoledì sarà una giornata soleggiata, almeno sui colli, mentre le nebbie potrebbero indugiare sulle pianure, favorite dalla presenza nevosa. Un nuovo aumento della nuvolosità è atteso a partire dalla riviera romagnola, e dovrebbe interessare tute l’Emilia-Romagna e l’Est della Lombardia. Le precipitazioni però dovrebbero essere limitate alle aree prospicienti il bacino, fino alla provincia di bologna. Ma la neve è destinata solo alle prime colline e non più alla pianura, seppure a quote intorno ai 300 metri, davvero basse, con accumuli fino a 10 cm tra Romagna e Marche.
Nel week-end il Nord-Ovest resterà sotto un’influenza anticiclonica Atlantica, che porteà più che mitezza, gelo e nebbie sulle pianure, qualche grado in più sui colli, con cieli sgombri da nubi. Il Nord-Est risentirà marginalmente di una circolazione fredda ma tempo comuqnue buono e più asciutto. Le temperature raggiungeranno i 6-8°C, mentre le minime saranno generalmente sotto lo zero.
A partire dal 18 febbraio, lunedì, l’influenza Est-Europea diverrà nuovamente più marcata e finirà con il condizionare il tempo su tutto il Nord Italia, con freddo intenso e nevicate. Anche se al momento non si puà essere più precisi, saranno diverse le occasioni per la neve anche per la pianura. Un’instabilità che appare diffusa per il Nord-Est, molto più limitata per il Nord-Ovest, che rimarrebbe però comunque sotto il tiro di correnti fredde e più asciutte.
L’immagine modellistica, centrata su mercoldì 20, mostra il deciso scambio meridiano che porterà aria mite fin sull’Islanda, costringendo la discesa di aria fredda dalla Siberia verso l’Italia.