Nella giornata di ieri abbiamo parlato dello sciame sismico che sta interessando le isole Santa Cruz, nell’arcipelago delle isole Salomone. Dopo le forti scosse telluriche dei giorni scorsi, che sono culminate con un evento di magnitudo 6.2, pochi minuti fa, alle 23:16 ora italiana, una forte scossa di magnitudo 6.7 ha scosso l’area. Secondo il servizio geologico degli Stati uniti, la scossa si sarebbe verificata a 375 chilometri ad est di Kirakira, capoluogo della provincia di Makira-Ulawa, sulla costa settentrionale di Makira, la più grande isola della provincia, ad una profondità ipocentrale di 10 chilometri. Le isole Santa Cruz si sono formate meno di cinque milioni di anni fa, spinte verso l’alto dalla subduzione tettonica della placca Indo-australiana sotto la placca pacifica. Sono per lo più composte da calcare e cenere vulcanica e sono soggette a forti terremoti. L’isola più grande del gruppo è Nendo, con una popolazioe di circa 5000 anime, seguita dall’isola di Vanikolo con una popolazione di 800 abitanti. Proprio qui si trova il punto più alto dell’arcipelago, che misura 924 s.l.m.
