La neve a Napoli, un fenomeno tanto raro quanto affascinante e suggestivo. Se, infatti, come abbiamo già scritto, la neve a Roma è molto rara, lo è ancora di più nel capoluogo partenopeo dove bisogna risalire addirittura al 1956 per trovare immagini di piazza del Plebiscito sotto una spessa coltre bianca. Nei prossimi giorni le temperature crolleranno e la Campania sarà una delle Regioni più colpite in assoluto dal maltempo: tra domani e domenica l’Appennino sarà letteralmente sommerso, sulla falsariga di quanto accaduto l’anno scorso. C’è davvero il rischio di un altro febbraio epocale in termini di neve sull’Italia centro/meridionale, e città come Benevento e Avellino rischiano di vedere la “dama”, che si accumulerà in modo molto abbondante sulle colline di tutta la Regione a partire dai 300–400 metri di quota e localmente anche più in basso. Attenzione, però, a sabato, quando la neve potrebbe scendere fin quasi su coste e pianure!
Andiamo con ordine: domani, mercoledì 6, inizierà a piovere anche con dei temporali soprattutto nel primo pomeriggio, e temperature in calo. A Napoli la massima sfiorerà appena i +12°C al mattino, ma in serata la temperatura crollerà fino a +7°C con quota neve in calo fino ai 700 metri di quota sui rilievi. Giovedì sarà un altro giorno di piogge intense su tutta la Regione: a Napoli la minima sarà di +7°C, la massima di +8°C e la neve cadrà abbondante oltre i 600 metri. Venerdì farà ancora più freddo (fino a +3°C le minime, non oltre i +8°C le massime) con nuove nevicate a partire dai 500 metri di neve, in un contesto di spiccata instabilità specie al mattino. Sabato, poi, dovrebbe arrivare il peggioramento più importante nel pomeriggio, con forti temporali, autentici nubifragi e copiose nevicate probabilmente anche a quote molto basse, a partire dai 100–200 metri di quota. Se le attuali proiezioni dei centri di calcolo venissero confermate, la Regione sarebbe letteralmente sommersa da una “bomba” di neve con violenti temporali nevosi che scaricherebbero al suolo abbondanti accumuli in poche ore. Ma ci sono ancora 4 giorni di distanza da quest’importante evento invernale, ed è quindi opportuno analizzarlo con tutte le cautele del caso, rimandandoci ai prossimi giorni per ulteriori aggiornamenti che potranno da un lato confermare quest’evoluzione, ma dall’altro anche smentirla con nuove previsioni più precise. Solo in quella sede potremo capire davvero se la neve si spingerà su Napoli oppure no. Continuate a seguirci!