“Nessuno ha mai parlato di evacuazione, perchè ritenevamo che vi fossero delle condizioni che non modificassero il quadro generale, che resta comunque quello di una situazione di pericolosità“. Lo dice il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli ricostruendo quanto avvenuto in Garfagnana e sottolineando che in ogni caso i sindaci hanno agito “in maniera responsabile” per gestire il panico. Gabrielli ha ricordato che da oltre un anno l’attenzione del Dipartimento è alta su quella zona, anche alla luce dei documenti con i quali la commissione grandi rischi, a giugno e dicembre, aveva ribadito che quello della Garfagnana ‚ un territorio ad alta sismicità e non si potevano escludere altri eventi sismici. Concetti ripetuti dallo stesso Gabrielli nell’incontro avuto con i sindaci proprio il 30 gennaio. La nota dell’Ingv che ha fatto scattare l’allarme, ha poi aggiunto Gabrielli, non era basata su alcun elemento “probabilistico o deterministico ma, semplicemente, su un approccio statistico“. Non c’era e non c’‚ dunque alcuna possibilità di prevedere l’arrivo di ulteriori scosse, ma l’informazione ‚ stata data per permettere al sistema di protezione civile di attivarsi al meglio. ”Appoggio e sostengo il comportamento dei sindaci – conclude – compreso l’utilizzo dei social network“.