Due edifici sono stati dichiarati inagibili dopo la scossa diterremoto che ieri sera ha gettato nel panico la provincia di Frosinone. Le dieci persone che vi abitano sono state accolte nelle aree predisposta dal comune di Broccostella. “Non si sono registrati grossi danni, la situazione al momento e’ sotto controllo. Il sistema di protezione civile nel suo complesso ha funzionato efficientemente” ha dichiarato il direttore della Protezione civile della Regione Lazio, Francesco Mele. Stamattina mele ha incontrato a Sora il Prefetto di Frosinone all’Unita’ di crisi istituita alla sede della polizia municipale del Comune. “Insieme alle autorita’ locali – aggiunge Mele – abbiamo fatto il punto della situazione, che non e’ allarmante ma va monitorata. Sono state attivate tutte le procedure previste dai piani di protezione civile comunali per eventi di questo tipo“. La Protezione civile regionale e’ presente sul territorio con 37 squadre di volontari che per tutta la notte, insieme ai Vigili del Fuoco e alle altre forze di polizia, hanno dato supporto alla popolazione e alle autorita’ locali per presidiare il territorio. Intanto proseguono le verifiche del Genio civile, insieme ai vigili del fuoco, con priorita’ agli edifici pubblici, scuole, strutture sanitarie, ed edifici di culto. “Adesso – continua Mele – stiamo avviando, insieme con i sindaci e la Prefettura, un’azione di sensibilizzazione e comunicazione alla popolazione ai fini delle attivita’ di prevenzione, attuando i relativi piani di protezione civile previsti per questi fenomeni“. I volontari della Protezione civile regionale continueranno a monitorare la situazione sul territorio, in coordinamento con la Sala operativa regionale, attiva 24 ore su 24.
ACQUA TORBIDA, RISCHIO NON POTABILITA’ – Acqua torbida nell’acquedotto di Posta Fibreno, nel Frusinate, in seguito al sisma di ieri sera. Acea Ato 5, che gestisce il sistema idrico integrato in Ciociaria, ha inviato una comunicazione ai sindaci di Broccostella, Castelliri, Frosinone, Idola Liri, Posta Fibreno, Sora e Vicalvi, nonche’ alla Asl di Frosinone, consigliando di attivare la procedura di non potabilita’. Al provvedimento sono interessate circa duecentomila cittadini. Acea Ato 5 sta effettuando prelievi e analisi.