Data 25/02/2013 UTC 01:01:41
Latitudine 45.3° Longitudine 7.4°
Magnitudo 3.3 Profondità 15.9 Km
La presente scheda elenca gli effetti macrosismici stimati secondo un modello che utilizza i dati qui esposti. Gli effetti macrosismici rilevati, in una qualsiasi località, possono variare di un livello, in più o in meno, a seconda della conformazione geologica del territorio o di peculiari caratteristiche costruttive delle abitazioni. L’accelerazione di picco al suolo: PGA è espressa in % di g.
N. B. La numerazione e la terminologia utilizzate non equivalgono a quelle riportate in altre scale sismiche.
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Territori a una distanza superiore a 120 Km dall’epicentro.
0 – Scossa strumentale PGA < 0.03 ( I MCS )
Nessuno percepisce il terremoto. L’evento, del tutto inconsistente, è registrato dalle stazioni sismiche dotate di strumentazione avanzata.
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Territori a una distanza compresa tra 120 Km e 72 Km dall’epicentro.
Centri principali: Novara, Vercelli, Alessandria, Asti, Cuneo, Varese, Busto A, Vigevano, Alba, Bra
1 – Scossa impercettibile 0.03 < PGA < 0.06 ( I MCS )
L’intensità della scossa è irrilevante; generalmente, essa non è avvertita dalla popolazione. L’evento è registrato dalle stazioni sismiche presenti nella regione. Tranne rare eccezioni, dal territorio non giungono segnalazioni del terremoto.
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Territori a una distanza compresa tra 72 Km e 42 Km dall’epicentro.
Centri principali: Biella, Moncalieri, Pinerolo, Carmagnola, Bianzè, Chieri, Bardonecchia, Santhià
2 – Scossa flebile 0.06 < PGA < 0.12 ( I – II MCS )
Quasi nessuno percepisce il terremoto. Ai piani più alti degli edifici, qualcuno, in condizioni di perfetta quiete, avverte un’oscillazione minima, quasi impercettibile; tale da non destare alcuna preoccupazione. All’aperto, nessuno avverte la scossa. Dal territorio giungono isolate segnalazioni del sisma.
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Centri principali: Torino, Aosta, Ivrea, Chivasso, Rivoli, Settimo T, Rivarolo C, Donnas, Caluso, Susa
3 – Scossa tenue 0.12 < PGA < 0.25 ( II MCS )
Il tremore sismico è appena percettibile; esso è avvertito da pochissime persone a riposo, soprattutto ai piani intermedi e superiori degli edifici. I lampadari sono smossi dalla loro posizione di equilibrio. Tali effetti generano solo un po’ di apprensione in chi li percepisce. Tranne rare eccezioni, all’aperto, nessuno avverte il terremoto, né il rombo da esso generato. Pochissime le segnalazioni del sisma trasmesse via Internet.
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Territori a una distanza compresa tra 22 Km e 4 Km dall’epicentro.
Centri principali: Cuorgnè, Locana, Lanzo T, Valperga, Forno C, Ciriè , Fiano, Viù, Corio, Pont C
4 – Scossa lieve 0.25 < PGA < 0.50 ( II – III MCS )
Poche persone, all’interno delle abitazioni e in condizioni di quiete, avvertono un lieve tremore; quasi nessuno lo percepisce all’esterno. In casa si ode un sommesso tintinnio di vetri e ceramiche. I lampadari compiono oscillazioni di ampiezza minima. Tali effetti mettono in apprensione chi li percepisce. Dal territorio giungono poche segnalazioni; in qualche caso isolato, esse riferiscono di un’indistinta, greve sonorità che precede il terremoto.
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Territori a una distanza inferiore a 4 Km dall’epicentro.
Centri principali: Menulla, Lities, Cantoira, Chiamorio, Vrù
5 – Scossa debole 0.50 < PGA < 1.00 ( III MCS )
Un discreto numero di persone, nelle abitazioni, avverte una leggera vibrazione; solo pochissime la percepiscono anche all’aperto. Qualcuno, con un po’ di anticipo, avverte un cupo rumore a bassa frequenza. In casa si sente lo scampanellio di cristalleria e vasellame. I lampadari compiono oscillazioni di ampiezza contenuta. Alcune persone, preoccupate dalla scossa, preferiscono uscire all’aperto. Tramite Internet giungono diverse segnalazioni del sisma.
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