Per la scossa di terremoto che si è registrata questa notte tra Ravenna e Bologna non vi è stato alcun danno e non si registrano telefonate da parte della popolazione alle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco o ai sanitari. Lo conferma la Protezione civile dell’Emilia-Romagna che si è allertata subito dopo la segnalazione dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), ma non ha attivato alcuna squadra di soccorso. “In alcune zone tra Ravenna, Bologna e Forlì la scossa è stata avvertita ma non in modo diffuso – ha spiegato il direttore della Protezione civile dell’Emilia-Romagna, Maurizio Mainetti -. Non si registrano danni, continuiamo con lo stato di attenzione“. La scossa di questa notte è stata di magnitudo 3.5 a 50 km di profondità. “Il territorio colpito – ha aggiunto – è nella fascia limite tra l’Appennino e della pianura. Una scossa molto profonda che non ha interessato strutture di superficie che possono creare danni. E’ una zona classificata prevalentemente di secondo livello, mentre nel ravennate è di terzo livello“. Non si sono registrate altre scosse di assestamento.