Caldo e freddo, concetti astratti…ma non troppo

Ci risiamo. Si profila un’ondata di freddo e c’è già chi si lamenta che non ci saranno 20 gradi sotto zero. Ragazzi, siamo a marzo, possiamo accontentarci? O per non essere perseguiti e perseguitati dobbiamo ricordarlo ogni volta che non è gennaio? A parte il fatto che il freddo in arrivo è pienamente invernale, ci vuole anche il buonsenso. Qualcuno forse si è mai lamentato che una previsione di freddo in agosto con, mettiamo, 5°C al mattino al piano fosse sbagliata, perché per dicembre sarebbe stato mite? E quando mai, poi il freddo è stato davvero siberiano? Ma lo sapete che razza di vita fanno da quelle parti? Solo per rispetto dovremmo tacere. Però è giusto dare un’idea.

Insomma, non possiamo nemmeno farle a fettine per chi non capisce o vuol far polemica a tutti i costi.

D’altra parte freddo e caldo non esistono in senso assoluto (a parte lo zero assoluto). Dipende dai nostri recettori, che infatti possono percepire freddo con 25°C se c’è molto vento, o caldo con 20°C, se è molto umido. Possiamo anche avere freddo mentre abbiamo la febbre, e abbiamo addosso 6 coperte. Siamo stupidi o scemi? No, il nostro ipotalamo va un pò giù di testa. E poi dipende anche dalla pressione corporea, dall’attività fisica, dal metabolismo basale.

Insomma, figurarsi se possiamo metterci a discutere anche di questo. Atteniamoci al buonsenso, perché ogni mattina troverete sempre chi ha caldo e chi ha freddo. E in ogni ufficio la battaglia tra chi alza e abbassa riscaldamenti e aria condizionata è una di quelle che lasciano morti e feriti, ma soprattutto nemici. Foto: anagen.net