Arpa Piemonte effettuera’ uno specifico monitoraggio radiologico dell’area della Valsesia per approfondire le problematiche di contaminazione radioattiva dei cinghiali, nei quali e’ stato rilevato l’isotopo Cs137. Dalle indagini che Arpa Piemonte svolge nell’ambito delle reti di monitoraggio radiologico regionale, si legge in una nota, risulta che il Cs137 e’ un isotopo radioattivo ancora presente in ambiente a seguito del rilascio durante l’evento di Chernobyl e che tale isotopo, pur essendo presente in tracce, puo’ concentrarsi in alcune specie vegetali e animali, quali funghi e selvaggina. I risultati dei monitoraggi, ad oggi, effettuati da Arpa Piemonte, conclude la nota, indicano anche che tale contaminazione ambientale non e’ attribuibile alla presenza dei siti nucleari dismessi di Trino e Saluggia, nel vercellese.