E adesso tra Calabria e Sicilia arriva la nebbia: visibilità ridotta nello Stretto, il punto della situazione e le foto

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Dopo il forte vento di scirocco di ieri e le piogge sparse che hanno interessato le zone joniche di Calabria e Sicilia, oggi il territorio dello Stretto e di gran parte delle due Regioni s’è risvegliato con un’insolita nebbia. Da segnalare, ieri, le località più piovose delle due Regioni con, in Sicilia, 108mm a Giarre, 88mm a Zafferana Etnea, 83mm a Linguaglossa e in Calabria 87mm a Cotronei, 82mm ad Albi, 81mm a Petronà. Ma tantissime altre località hanno superato i 50mm un po in tutte le province, dando seguito al lungo periodo piovoso che è iniziato a dicembre e che dopo tre mesi abbondanti non accenna a lasciar spazio a fasi più stabili.
La nebbia che sta interessando il territorio calabro/siculo è dovuta all’alto tasso di umidità presente ai bassi strati dopo lo scirocco e le piogge di ieri; a causa della nebbia fitta la polizia stradale ha intensificato i controlli per evitare disagi. Da segnalare tassi di umidità relativa superiori al 90% sia a Reggio che a Messina, con temperature abbastanza elevate, intorno ai +16°C già nelle prime ore del mattino, con problemi respiratori nei soggetti più esposti, soprattutto in questa zona dove nebbia e foschia sono fenomeni meteorologici davvero molto molto rari, a cui il corpo umano non è abituato. Molto particolare anche l’atmosfera, dal colore giallastro a causa delle particelle desertiche provenienti dal Sahara. Da segnalare anche la completa calma di vento dopo la tempesta di ieri.
Nelle prossime ore ci attendiamo ancora precipitazioni sparse con qualche pioggia tra oggi e domani, prima di un netto miglioramento atteso per il fine settimana.
Alcune foto di Giuseppe Posillipo con la nebbia nella periferia nord di Reggio Calabria e precisamente a Catona:

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