Il mondo si prepara a ‘L’Ora della Terra’. La maratona per il Pianeta non conosce sosta, con 140 Paesi che aderiscono. Le prime a spegnere le luci il 23 marzo saranno le isole del Pacifico. E’ l’Earth hour del Wwf: la piu’ grande mobilitazione globale per fermare il cambiamento climatico. Per il settimo anno consecutivo si spegneranno simbolicamente le luci del Pianeta grazie a una specie di ‘ola’ del buio attraverso tutti i fusi orari. Il Wwf ricorda che quest’anno la capitale dell’Earth hour sara’ Vancouver, premiata a Malmo in Svezia dalla giuria del concorso City challenge organizzato per decidere il luogo che piu’ si e’ impegnato con azioni sostenibili. Sul web cittadini, istituzioni, imprese e celebrita’ si stanno invece ‘sfidando a salvare il mondo’, con l’obiettivo di diffondere stili di vita sostenibili all’insegna del motto ‘I will if you will – Io faro’ se tu farai’ (una piattaforma online che l’anno scorso ha coinvolto 4,6 milioni di persone). Molti gli eventi e le iniziative nelle migliaia di citta’ coinvolte; per l’Italia i programmi sono consultabili sul sito del Wwf. La maratone delle luci spente iniziera’ nelle isole del Pacifico alle 8,30 di sabato ora italiana per terminare 24 ore dopo alle Isole Cook. Rimaranno al buio, l’Opera House di Sydney, la Torre Eiffel a Parigi, le Cascate del Niagara, l’Empire State Building, il Parlamento del Regno Unito e la Porta di Brandeburgo a Berlino. In Italia l’evento centrale sara’ in Piazza di Spagna a Roma, che nel 1968 ha ospitato la prima manifestazione ambientalista della storia italiana. Qui, Giovanni Soldini dara’ il via allo spegnimento della scalinata di Trinita’ dei Monti insieme all’attrice Nicoletta Romanoff.
VANCOUVER E’ LA CAPITALE DI ‘EARTH HOUR 2013’ – E’ Vancouver la capitale dell’Earth Hour City Challenge 2013. A decretarlo oggi e’ stata la giuria internazionale del concorso City Challenge (la sfida delle citta’) che, riunita a Malmo, in Svezia, ha assegnato il titolo alla citta’ canadese, riconoscimento per Piani e Programmi per il Clima e l’Energia. Le sue azioni innovative in materia di cambiamento climatico e sviluppo sostenibile, oltre a ridurre l’impatto ambientale della citta’, hanno reso piu’ piacevole l’ambiente urbano migliorando la qualita’ di vita dei residenti attuali e futuri. Tra le 17 finaliste del concorso, promosso dal Wwf Svezia e realizzato con la collaborazione di Iclei (Local Government for Sustainability), c’erano anche la citta’ di Forli’ e la Provincia di Siena, oltre a Nuova Delhi in India, Oslo in Norvegia, Uppsala in Svezia, e San Francisco negli Stati Uniti. Vancouver sara’ dunque la citta’ simbolo dell’Ora della Terra 2013, la piu’ grande mobilitazione globale per fermare il cambiamento climatico che per il settimo anno consecutivo spegnera’ simbolicamente, il 23 marzo, le luci del pianeta in una suggestiva ”ola di buio” attraverso tutti i fusi orari. Nel frattempo, sul web cittadini, istituzioni, imprese e celebrities si stanno ‘sfidando a salvare il mondo’ per diffondere stili di vita sostenibili all’insegna dello slogan ”I will if you will – Io faro’ se tu farai”, la piattaforma online che l’anno scorso ha coinvolto 4,6 milioni di persone in circa 10.000 sfide a beneficio del pianeta. Dalle 20.30, l’Ora della Terra lascera’ al buio monumenti, luoghi simbolo, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni private di tutto il mondo. Centinaia gli eventi e le iniziative speciali sul web e nelle migliaia di citta’ coinvolte.
In Italia l’evento centrale sara’ in Piazza di Spagna a Roma, che nel 1968 ha ospitato la prima manifestazione ambientalista della storia italiana, a favore dei parchi. Qui gli artisti di Ottovolante, la giostra dei comici di Radio2 Rai, accompagneranno il pubblico in un esilarante countdown verso l’ora di buio guidati da Dario Ballantini e Savino Zaba, mentre il velista Giovanni Soldini, reduce dalla grande sfida del doppiaggio di Capo Horn, guidera’ l’ultimo giro di boa della serata dando il via allo spegnimento della scalinata di Trinita’ dei Monti insieme all’attrice Nicoletta Romanoff e al presidente onorario del Wwf Fulco Pratesi. Sul palco Dario Cassini, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, Marco Bazzoni, Andrea Perroni, Antonio Giuliani e Fabrizio Gaetani , con la partecipazione straordinaria di Simona Molinari, reduce dal Festival di Sanremo con il successo ”La felicita”’. All’evento si va rigorosamente a piedi, con i mezzi o in bicicletta insieme ai ciclisti della Fiab che partono alle 17 al Colosseo, per arrivare alle 18.30 a Piazza di Spagna. In tutta Italia, sono piu’ di 230 i Comuni gia’ coinvolti con adesioni che aumentano di ora in ora. A spegnersi i monumenti piu’ famosi d’Italia come l’arena di Verona, la mole antonelliana a Torino, il Teatro alla Scala di Milano, piazza san Marco a Venezia, piazza del Plebiscito a Napoli, l’Acquario di Genova, i ponti di Calatrava a Reggio Emilia e per la prima volta la basilica di San Francesco ad Assisi e il David di Michelangelo a Firenze che si spegne insieme a Palazzo Vecchio, Ponte Vecchio, Palazzo Sacrati Strozzi e Duomo. Numerosi gli eventi organizzati per celebrare l’evento, come il nordic walking a Venezia, l’osservazione del cielo in piazza della Signoria a Firenze, l’ascensione in notturna sull’Etna, la biciclettata Fiab a Torino. Al Castello Sforzesco a Milano, si accendono di candele a ritmo di capoeira, mentre la squadra di rugby di Santa Maria Capua Vetere giochera’ una partita al buio con casacche fluorescenti. Tante le attivita’ anche nelle Oasi Wwf, con l’osservazione delle stelle a Orbetello, l’ascolto dei suoni del bosco a Vanzago oltre alla speciale notte della civetta all’Oasi di Orti-Bottagone. Tutto il mondo si prepara la maratona a luci spente, che iniziera’ nelle isole del Pacifico alle 8.30 di sabato ora italiana per terminare 24 ore dopo alle Isole Cook, gia’ drammaticamente colpite dai cambiamenti climatici per l’innalzamento del livello del mare che minaccia ecosistemi e comunita’. Dall’Opera House di Sydney che si colorera’ di verde, passando per l’edificio piu’ alto del mondo, il Burj Kalifah, alle torri Klcc di Kuala Lumper alla Torre Eiffel a Parigi, dalle Cascate del Niagara all’Empire State Building al Parlamento del Regno Unito e la Porta di Brandeburgo a Berlino. Non manca la partecipazione delle aziende: Unicredit punta sulla sensibilizzazione dei propri 166mila dipendenti spegnendo gli edifici piu’ rappresentativi, come il suo quartiere generale a Milano, il grattacielo piu’ alto d’Italia; Sofidel spegnera’ le insegne luminose degli stabilimenti italiani; Dodo spegnera’ le vetrine dei negozi in Italia; Auchan spegnera’ l’insegna esterna degli Ipermercati, abbassera’ le luci ogni ora e diffondera’ lo spot radio e video; I Provenzali hanno lanciato una sfida e realizzeranno la saponetta piu’ lunga del mondo se almeno 500 persone installeranno il riduttore di flusso sul rubinetto di casa e Berendsohn conferma l’adesione all’evento anche per il 2013.