La strade ghiacciate hanno mandato in tilt il traffico sulle strade in molte zone del nord-Europa che rimangono nella morsa del freddo, anche se i servizi pubblici stanno lentamente riprendendo. La bufera di neve di lunedi’ e martedi’ -piombata a pochi giorni dall’inizio ufficiale della primavera, il 21 marzo- ha causato la cancellazione di centinaia di voli e la sospensione dei servizi ferroviari tra cui l’Eurostar di collegamento attraverso il Canaale della Manica. Stamane hanno ripreso, seppur con numerosi ritardi, il collegamento Eurostar Londra-Parigi, la linea Thalys tra Parigi e Bruxelles e altre connessioni dell’alta velocita’ nel nord della Francia. Dopo esser stato costretto alla chiusura, seppur brevemente, l’aeroporto di Francoforte, terzo hub europeo con maggiore traffico, ha annunciato la graduale ripresa del servizio. La Francia e’ stato il Paese piu’ violentemente colpito dalla tempesta di fine inverno, ma problemi sono stati registrati anche in Belgio, Gran Bretagna, Germania e Olanda. Pittoresco il paesaggio coperto di neve a Parigi, dove oggi brillava un bel sole, ma un solitario fondista e’ stato avvistato su Champ de Mars, vicino alla Tour Eiffel. I servizi sono gradualmente tornati alla normalita’ e oggi nella capitale francese funzionavano il metro e anche i treni di collegamento suburbani, mentre gli autobus sono rimasti nei depositi a causa delle strade ghiacciate. Il premier, Jean-Marc Ayrault, ha avvertito la popolazione che i problemi potrebbero andare avanti per altre 48 ore. Temperature vicino allo zero anche in Gran Bretagna, con la neve attesa in alcune parti della Scozia e dell’Inghilterra orientale. Ritorno alla normalita’ in Belgio, dove il servizio pubblico di treni e servizi e’ migliorato anche se le strade ghiacciate continuano a creare disagio.