Pasqua; Resurrezione e Sindone: cosa dice la scienza

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Il punto centrale della cristianità non è il Natale, ma la Pasqua, cioé la resurrezione di Cristo. Qui storia e fede si intrecciano indissolubilmente, e il simbolo di questo intreccio è nel lenzuolo che avrebbe avvolto il corpo di Gesu’. Molti studi sono stati fatti, con risultati contrastanti. Sembra certo che la Sindone appartenga  al tempo di Gesù, 2000 anni fa, e questo è stato possibile affermarlo attraverso analisi specifiche su frammenti di tessuto. Ma ci sono altri elementi che appaiono straordinari e che la scienza ad oggi non riesce a spiegare. L’immagine impressa nella Sindone sarebbe “doppiamente superficiale”. Interessa in pratica solo parte delle prime fibre di tessuto di lino. Non solo, le centinaia di fibrille di cui è composto ogni filo sono impressionate solo nella parte superficiale. Il sangue invece è passato attraverso le fibre in profondità. Il corpo secondo la scienza è stato avvolto circa 40 ore, poi il fenomeno incredibile, che potrebbe spiegare questa impressione superficiale. Il corpo sembrerebbe essersi letteralmente smaterializzato. I motivi per pensarlo sono che se il corpo fosse stato trafugato ci sarebbe stata almeno una minima sbavatura, dovuta al trascinamente, ma la Sindone sembrerebbe essersi letteralmente svuotata. La smaterializzazione sarebbe avvenuta con una emissione di energia, ma non con una luce normale, ma attraverso un campo elettrico enormemente potente, del valore di decine di migliaia di volt, con formazione dell’effetto corona, cioé con la formazione dello stato di plasma in aria, che avrebbe come conseguenza emissione di luce nel campi ultravioletto e quindi la possibile formazione di quell’impronta così superficiale notata nella Sindone.

Studi dell’Ing. Giulio Fanti, Università di Padova.

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