Mi capita spesso di scrivere articoli controcorrente. Nonostante quello che i soliti perditempo di internet dicono e scrivono, non è per fare sparate campate per aria, e comunque sottolineo abitualmente ancora e ancora che si tratta di ipotesi. Se fare ipotesi è sbagliato, allora limitiamoci a guardare fuori dalla finestra, e direi che molti farebbero meglio a limitarsi anzi da ora agli oroscopi e ad abbandonare la scienza.
E’ capitato di smentire il freddo che sarebbe dovuto arrivare a gennaio, di prevedere ondate di freddo. Fra queste, si parlava di quella che potrebbe arrivare a metà marzo, e che trova oggi ulteriori conferme. Chi non ha voglia di andare al di là della prima riga o non capisce cosa significa “previsione” ha tantissime possibilità di partire da dove gli compete, magari un sito di grammatica o analisi logica.
Per gli altri, specie gli amanti del freddo, le notizie sono ottime: il freddo tornerà sull’Italia, su tutta l’Italia, e le nevicate potrebbero interessare la Pianura Padana.
Il 12 marzo potrebbe essere la volta della Lombardia, con neve su Milano, in generale sulla Lombardia e sul Piemonte, come diretta conseguenza della discesa di aria gelida per una lingua molto pronunciata dell’onda di Roosby in senso Nord-Est/Sud-Ovest, come nelle grandi occasioni di freddo, insomma. Il tutto sostenuto da una ciclogenesi pronunciata che prenderebbe il via dal genovese per poi estendersi al Nord e in seguito al bacino Mediterraneo, prendendo nelle sue spire l’Italia.
Naturalmente, (notare il grassetto) è necessario aspettare ulteriori conferme, a una settimana di distanza dagli eventi! Continuate a seguirci!
