Tante scosse di terremoto hanno interessato nella notte l’Italia centro/settentrionale, tra l’Appennino Umbro/Marchigiano e la pianura Padana emiliana. La scossa più forte s’è verificata nel Metauro alle 02:38 ed è stata di magnitudo 3.3 a 8.4km di profondità, con epicentro tra le province di Perugia e Pesaro-Urbino ed è stata distintamente avvertita dalla popolazione soprattutto a Città di Castello, Apecchio e Pietralunga. Nella stessa località un minuto dopo s’è verificata un’altra scossa di magnitudo 2.9, poi un’altra ancora alle 03:15 di magnitudo 3.0 e un’altra di magnitudo 2.9 alle 04:09. Oltre a queste 4 scosse principali, in tutta l’area si sono verificate una ventina di scosse di magnitudo compresa tra 1.0 e 2.0. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del dipartimento della Protezione civile non risultano danni a persone o cose.
Sempre nel cuore della notte, alle 04:08, una scossa di magnitudo 3.0 a 5km di profondità ha interessato la pianura Padana emiliana, con epicentro a Finale Emilia, in provincia di Modena, nelle aree colpite dal terremoto dello scorso maggio. Anche qui non sono segnalati danni, ma è tornata la paura. Ecco le mappe:
Tante scosse di terremoto nella notte al centro/nord, paura a Città di Castello: le mappe e i dettagli
