Nevica da ieri sul nordeuropa e non accenna a smettere: l’ondata di maltempo “siberiano” dopo la parentesi primaverile della scorsa settimana paralizza le strade di Belgio, Francia del Nord e Inghilterra e provoca ritardi e annullamenti dei voli in partenza e arrivo dagli aeroporti della zona interessata. In Belgio, in particolare, questa mattina sono segnalati oltre mille chilometri di code sulle strade, con numerosi incidenti e auto bloccate. L’aeroporto di Liegi, sul quale ieri erano stati deviati diversi voli che non riuscivano ad atterrare a Bruxelles, e’ stato chiuso. A Bruxelles, ricoperta da una ventina di centimetri di neve, e’ stata chiusa la circolazione nei tunnel che percorrono la cintura intorno al centro e anche quella su alcune strade gia’ bloccate da mezzi pesanti in panne, e mentre solo la metropolitana, fra i mezzi pubblici, continua a funzionare regolarmente, bus e tram sono quasi inesistenti. Forti ritardi sono segnalati anche sulla rete ferroviaria. Secondo il meteo, la neve dovrebbe continuare a scendere copiosa per buona parte della giornata.
La neve cade fitta da ieri sera su Parigi e tutto il nord e nordovest della Francia, provocando gravi disagi ai trasporti e alle reti elettriche. Nella capitale francese, coperta da una fitta coltre bianca, i trasporti locali sono in grave difficolta’. L’operatore ferroviario Sncf ha diffuso in mattinata una nota in cui si invitavano gli abitanti della banlieue ad evitare di spostarsi verso la capitale, a causa delle ”forti perturbazioni” sulla rete periurbana. Interruzioni anche sulle linee della metropolitana, in particolare nella parte sud della capitale.