Un inverno da record per la neve a Mosca, ai margini dell’immenso “freezer russo”

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Si è parlato spesso del gelo che è arrivato, o che sarebbe dovuto arrivare dalla Russia. In effetti, tutto il freddo che ci ha interessato è arrivato da lì, anche se a volte con un giro molto largo. Il fatto però è oggettivo: la scissione del vortice polare ha causato un inverno molto freddo sulla Russia e, come vedremo, anche particolarmente nevoso su Mosca, e non solo.
Quando si parla di Russia si ha un’idea, parlo per me, un po’ astratta. Ma mi è capitato di osservare il planisfero e mi sono reso conto di quanto immensa sia, e quanto, anche, sia gelida. Tanto gelida, in inverno, che le temperature e le nevicate di Mosca non la rendono meno attraente nei confronti di un abitante dell’immensa pianura russa, inospitale non solo per il clima, ben peggiore che sulla capitale, ma per i collegamenti, la presenza di tante piccole città o paesi isolati. La grande Mosca con quello che offre, fosse anche solo l’isola di calore, i servizi, collegamenti internazionali, la cultura, rendono un posto che per noi è gelido, un punto di arrivo, immagino, per tante persone che vivono veramente nel cuore della Siberia o delle aree anche a Sud, perché il gelo in Russia arriva ovunque in inverno. Lo fa perché non ci sono catene montuose che glielo impediscono, e lo fa perché la Russia non ha mari a contrastare la natura delle masse d’aria, che restano per lungo tempo sopra il terreno, conferendo ad esso il gelo, e alla massa d’aria il nome della Siberia su cui è rimasta.
Così capiamo come i nomi che tanto abusiamo: freddo siberiano, gelo artico, freddo polare, sono solo delle stupidaggini, paragonate a migliaia di chilometri di territorio in cui spesso in inverno non si può restare in giro più di mezz’ora senza gelare, letteralmente gelare, compresi i ghiaccioli che si formano nel naso.
Con questa ottica possiamo più tranquillamente analizzare il clima di Mosca, e pensare quanto questo clima che ci pare fuori dal mondo, sia invece, agli occhi di un russo, addirittura auspicabile, se non forse per qualche località del Mar Nero.
Le precipitazioni a Mosca sono ben distribuite durante l’anno, in inverno la media è di 134 mm distribuiti in 31 giorni di pioggia. O forse sarebbe meglio dire 134 cm in 31 giorni di neve. Il clima infatti è difficilmente così mite da consentire piogge, con una media delle massime che va dai -3.5°C di dicembre ai -6.3°C di gennaio, ai -4.2°C di febbraio.
Le temperature possono comunque scendere, senza scomodare le prime pagine, a -20°C, e ci sono punte di -30/-35°C.
La stagione invernale appena passata ha visto però ben 279 cm di neve caduta, con un raddoppio rispetto alla norma. E’ difficile però dire se questo possa segnare una inversione di tendenza, sembra piuttosto legato, come detto, alla particolare configurazione barica registrata legata al riscaldamento stratosferico.

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