Più ad est, vicino i confini con la Russia europea, la rimonta di aria molto più mite e umida, partorita dai tiepidi venti dai quadranti meridionali (in risalita dalla Turchia e dal mar Nero) inseriti nel settore pre-frontale della suddetta circolazione depressionaria centrata davanti la Crimea, sta producendo un considerevole aumento termico, con valori di oltre i +6°C +8°C che trasformano le nevicate in piogge. Del resto l’Ucraina è un paese che si estende di lungo, in senso longitudinale. Tali divari termici, fra le regioni orientali e quelle più occidentali, sono molto comuni e non rappresentano nessuna eccezionalità. Ad est della circolazione depressionaria troviamo in azione una “Warm Conveyor Belt” che dal settore orientale del mar Nero si spinge verso l’est dell’Ucraina e il sud della Russia europea, con un’ampia distesa di nubi che tendono a roteare in senso antiorario attorno il profondo minimo barico, ora centrato a ridosso della costa ucraina. Un fronte occluso, piuttosto ben sviluppo, continua ad insistere sull’Ucraina centrale, proprio nel punto in cui le tiepide e umide correnti dai quadranti meridionali (avvezione calda pre-frontale) tendono ad interagire con le masse d’aria, molto fredde e pesanti (avvezione fredda pos-frontale), che scivolano dalla Russia europea meridionale in direzione della Bielorussia e dell’Ucraina occidentale, determinando un drastico calo dei valori termici e della quota neve, che raggiunge il piano.
Una depressione a carattere freddo centrata a ridosso della Crimea apporta intense bufere di neve sull’Ucraina e Bielorussia
MeteoWeb