Sbirciando tra gli anelli di Saturno, attraverso lo spazio interplanetario, la sonda Cassini della NASA ha “spiato” il luminoso pianeta Venere. La grande distanza dal gigante con gli anelli, ne permette soltanto una visuale difficoltosa, dove il “pianeta terrestre” si manifesta come un semplice puntino bianco. Venere, con Mercurio, la Terra e Marte, compone i pianeti terrestri del sistema solare, che orbitano relativamente vicini al Sole. E’ perennemente avvolto da una fitta coltre di nubi di biossido di carbonio e acido solforico, sulla cui superficie si sfiorano i 500°C. La pressione equivale a 100 volte quella della Terra e continui rombi di tuono, uniti ad una visibilità ridotta, ne fanno un vero e proprio inferno. Nonostante questo, Venere è considerato un pianeta gemello della Terra viste le sue dimensioni, la massa, la composizione rocciosa e la sua orbita. L’immagine è stata scattata in luce visibile con la telecamera grandangolare della sonda, lo scorso 10 Novembre 2012. L’immagine è stata ottenuta da una distanza di 802 mila chilometri da Saturno con un angolo di 178 gradi è una risoluzione di 44 chilometri per pixel.