La gestione degli stati di allerta meteo conta “ventuno disposizioni normative sul territorio nazionale, quante sono le Regioni e le due Province autonome. E questo non va bene, perché ingenera confusione e una polifonia che la gente non capisce e a volte non capiscono gli stessi amministratori“. Lo ha detto il Capo della Protezione civile aggiungendo che tra le eleggi regionali “ce ne sono alcune eccessivamente dettagliate, altre che danno delle indicazioni molto approssimative.” “Oggi il tema della materia di protezione civile è una materia concorrente. Se le Regioni non sono unite nell’accettare questa nuova impostazione avremo delle difficoltà. Ci stiamo lavorando, noto una grande volontà di arrivare a un risultato proficuo.Staremo a vedere“, ha concluso Gabrielli.
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Emergenza maltempo, Gabrielli sul sistema di allerta meteo: “c’è troppa confusione perchè le Regioni non sono unite”
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