Una nostra affezionata lettrice, Graziana D’Amore, ci ha inviato questi bellissimi scatti dell’eruzione di Sabato scorso dell’Etna vista da Catania. Il 13° episodio di fontana di lava (parossismo) delle ultime 10 settimane nel Nuovo Cratere di Sud-Est dell’Etna è avvenuto nella serata di sabato 27 aprile 2013, una settimana dopo l’episodio precedente, e dopo un “preludio” caratterizzato da attività stromboliana e frequenti emissioni di cenere, che era iniziato già il 21 aprile, solo un giorno dopo il parossismo del 20. Dopo un graduale incremento sia dell’attività eruttiva sia dell’ampiezza del tremore vulcanico, osservato dalla serata del 26 aprile, la fase parossistica è cominciata poco dopo il tramonto del 27 aprile, con fontane di lava alte 300-500 m, l’emissione di colate laviche dai fianchi sud-orientale e nord-orientale del cono del Nuovo Cratere di Sud-Est e dall’area della “sella” fra i due coni del Cratere di Sud-Est, formando piccole colate laviche verso sud e verso nord. Il collasso di una parte del fianco orientale del cono ha generato un flusso piroclastico, che si è espanso circa 1 km verso la Valle del Bove. Si è formata inoltre una nube di gas e materiale piroclastico, che dal vento è stata spinta verso nord-est, causando ricadute di cenere e lapilli nell’area di Linguaglossa, Taormina e fino a Messina. La fase parossistica è durata circa 2 ore; l’emissione di lava verso sud-est ha continuato ancora per diverse ore per esaurirsi durante la mattinata del 28 aprile.