C’è anche una variabile che è: “aprile, ogni giorno un barile”, un pò più decisa come frase, ma il senso è simile. Aprile ha anche due dei cosiddetti nodi del freddo, momenti in cui possono esserci colpi di coda dell’inverno: il nodo del cuculo, il 10 del mese, confermato dalla statistica, e il nodo di San Marco, il 25. Per il primo sappiamo già che anche quest’anno sarà verificato, per il secondo ci vogliono un pò di pazienza…e memoria!
Aprile è un mese in cui, a parte la validità dei singoli proverbi, sono scontate dinamicità e piovosità, per l’aumentato contrasto delle masse d’aria che si scambiano frequentemente i ruoli, con un ciclone polare ancora attivo alle medie latitudini e un’alta pressione che tende a spingere da Ovest o da Sud. Quindi anche bruschi cambiamenti di scenario meteo, come dice il seguente: “aprile, quando piange e quando ride”.
Ma non diamo credito al seguente: “Se a San Vitale (28 aprile) fa freddo, lo farà ancora 15 volte”! Per il resto, troviamo proverbi “veri a metà”, ecco alcuni esempi:
“Ad aprile non t’alleggerire” o “Aprile aprilone non mi farai por giù il pelliccione”. Ma siamo alla forzatura di rima e qui mi fermo!