La Pianura Padana e’ a mollo e le semine sono in ritardo. A lanciare l’allarme e’ la Coldiretti Lombardia che sulla base dei dati del Centro Meteo Lombardo rileva: quest’anno sono state le fasce verdi e piu’ agricole della regione a prendere la maggiori quantita’ di acqua. La ‘mappa della pioggia’ dell’ultimo anno indica che le precipitazioni in pianura hanno sfondato quota 410 millimetri e che durante l’ultimo mese di marzo hanno oscillato fra quasi assenza nelle aree di Tirano ed Edolo e gli oltre 40 millimetri di Casalmaggiore nel Cremonese. ”A livello agricolo e’ come se stessimo vivendo ancora un lungo inverno – spiega Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti Lombardia – nel mese di marzo e’ caduto il 60 per cento di pioggia in piu’ rispetto alla media, con punte che vanno dal 150 per cento in piu’ nel Nord Italia al 300 per cento in alcune zone del Nordest e tutte le semine sono in ritardo: i trattori faticano ad entrare nei campi allagati per preparare i terreni, alcuni stanno usando le pompe per tirare fuori l’acqua, le operazioni di semina non possono iniziare fino a quando le aree non siano almeno praticabili altrimenti si rischia di far marcire i semi oppure le piantine. E’ questo vale per tutte le colture: dal mais al pomodoro alle verdure. Ci aspettiamo forti riduzioni di rese nei prossimi raccolti”.