Un’ottima notizia che conferma scientificamente ciò che si sospettava circa il masticare chewing-gum. Sembra che questa abitudine sia passata nel giro di pochi anni da una cosa disdicevole, addirittura considerata sgradevole, maleducata e insana proprio per l’igiene, a un’ottima tecnica di prevenzione della carie. Oltre che, aggiungo, di rispetto altrui in caso di alito cattivo. In ogni caso sia la carie che l’alito cattivo sono dovuti alla presenza di batteri. In particolare è stato compiuto uno studio dall’Università di Milano e di Sassari su 176 bambini tra i 7 e i 9 anni. Questi bambini erano esposti alla carie in particolare perché ospitavano il batterio Streptococcus mutans, uno dei principali responsabili della carie, in grado di trasformare lo zucchero, di cui, appunto, si nutre.
Lo studio ha messo in evidenza che se il chewing-gum contiene xilitolo, anziché zucchero, un dolcificante estratto dalla pianta betulla, l’indicenza della carie crollava letteralmente, riducendosi dell’80% con 5 gomme masticate al giorno!
Una piccola spesa, un piacere, e anche una prevenzione, specie per i più piccoli che non vanno volentieri dal dentista e non amano particolarmente lavarsi i denti. A pensarci…bene come molti adulti!
