Salute: un vaccino contro il mal di testa?

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Di mal di testa soffriamo quasi tutti, ma ce ne sono diversi tipi, e spesso si tratta solo di banali contratture muscolari che danno dolore ma non sono disabilitanti. Ci sono però molte persone, ben tre milioni in Italia, che convivono con forme di emicrania molto intense, tali da ostacolare il lavoro per più di 4 giorni al mese. Per loro si sta studiando un vaccino che, iniettato una volta al mese per via sottocutanea, attacca una sostanza liberata dal nervo trigemino (che innerva l’area) inducendo i vasi sanguigni a dilatarsi e scatenando l’attacco. Una “cura” che impedisce l’attacco, ma che non influisce sulle cause prime: lo stress o certi alimenti che possono scatenare l’attacco. Alimenti a rischio sono il parmigiano, l’alcool, il cioccolato, le nocciole.

Lo studio sul vaccino è stato compiuto dall’Alfred Hospital di Melbourne su 100 pazienti tra 18 e 65 anni, con un decisivo miglioramento nell’insorgenza degli attacchi e comuqnue della loro intensità. Si attendono ora ulteriori studi e l’eventuale messa in commercio.

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