Attualmente ogni pianeta del Sistema Solare interno ha almeno un esploratore robotico. Con l’avvento dell’era spaziale il sistema solare non ha più segreti, ma ad essere costantemente monitorati non sono soltanto i pianeti. Flotte di sonde e telescopi spaziali scandagliano la superficie del Sole, le desolate lande lunari, gli asteroidi, le comete, Saturno, mentre la sonda Voyager si appresta a raggiungere lo spazio interplanetario. L’illustrazione qui accanto, disegnata da Olaf Frohn (The Planetary Society), fornisce maggiori dettagli di quanto appena detto, con il Sistema Solare interno raffigurato in alto a destra e il Sistema Solare esterno in basso a sinistra. La nostra epoca quindi potrebbe divenire nota come il tempo in cui l’umanità ha sondato il proprio sistema solare. Le future tappe dei veicoli spaziali, come indicato nella parte inferiore del grafico, includono il raggiungimento della sonda Down verso Cerere, il più grande oggetto nella fascia degli asteroidi, che sarà esplorato con grande dettaglio nel prossimo 2015. Sempre nel 2015 è prevista l’esplorazione della sonda New Horizons a Plutone e al suo satellite naturale Caronte.