Avete presente la distanza che c’è tra la punta meridionale della Puglia e Milano? Sono poco più di 1000 Km. Questo per darvi un’idea di cosa significhi una catena montuosa lunga 80 volte quella già importante distanza! Se guardate un planisfero di sicuro non la troverete, perché anche le Ande sono ben poca cosa rispetto ad essa. E’ la dorsale Medio-Oceanica, che si estende dall’Artico verso l’Atlantico, poi arrivando in Asia e infine in Oceania. E’ stata studiata, per quanto finora ci si sia riusciti, tramite sonar, scoprendo canali, vulcani, barriere coralline. Un mondo inesplorato, giustamente considerato l’ultima frontiera, prima dello Spazio. Ma mentre siamo ben consci di quanto misterioso e immenso sia lo Spazio, diamo quasi per scontata la conoscenza del nostro Pianeta, che invece nasconde mille meraviglie al di sotto dell’immensità delle sue distese di acqua.
Ma la dorsale non è del tutto sommersa. Se volete farvene un’idea molto…astratta, l’Islanda ne fa parte, è un punto in cui emerge, a causa di enormi quantità di magma fuoriusciti.
La dorsale deve la sua formazione all’espansione del fondo oceanico, ogni anno infatti tramite l’attività presso le dorsali si aggiungono 2 chilometri quadrati di fondo stesso. Mentre ci sono altre aree del pianeta dove le placche si scontrano e consumano, in un meccanismo che in qualche modo si compensa.