Il disboscamento della foresta amazzonica potrebbe ridurre in modo significativo la produzione di energia idroelettrica: è quanto risulta da uno studio pubblicato dalla statunitense Proceedings of the National Academy of Sciences. Come riporta il sito della Bbc, secondo lo studio la foresta pluviale svolgerebbe infatti un ruolo molto importante nella generazione dei corsi d’acqua: fino ad oggi si riteneva invece che l’abbattimento degli alberi nei pressi di una diga aumentasse la capacità del bacino idrico. Le foreste infatti sono in grado di generare le proprie precipitazioni piovose, pompando acqua dal terreno e disperdendola nell’atmosfera sotto forma di vapore che poi condensa in pioggia. Il disboscamento causa al ritmo attuale una diminuzione delle precipitazioni del 6% rispetto alla copertura forestale integra, percentuale che potrebbe arrivare la 40% entro il 2050: ciò si tradurrebbe in un calo dell’energia idroelettrica prodotta pari a un terzo.