Clima: il global warming ha stravolto il contenuto delle reti dei pescatori del mondo, ecco come

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global warmingIl riscaldamento delle acque del pianeta ha gia’ cambiato il contenuto delle reti dei pescatori del mondo, che in futuro troveranno sempre piu’ specie ittiche tropicali e subtropicali e sempre meno di quelle che preferiscono il freddo. Lo afferma uno studio della University of British Columbia pubblicato dalla rivista Nature. I ricercatori hanno analizzato la composizione del pescato in 52 grandi ecosistemi marini, che coprono praticamente tutto il pianeta, tra il 1970 e il 2006, mettendola in relazione con le ‘preferenze’ delle varie specie in merito alla temperatura. Dai dati e’ emerso che c’e’ gia’ stato un cambiamento, soprattutto nelle zone non tropicali. Se ad esempio nel 1970 su otto pesci pescati nelle zone temperate sei erano nativi e due subtropicali, nel 2000 tre erano native, quattro subtropicali e una tropicale. La proiezione al 2050 parla invece di cinque subtropicali e due tropicali, con un calo anche della resa. ”Uno dei modi che i pesci hanno per sfuggire alla riscaldamento degli oceani e’ muoversi verso acque piu’ fredde – spiega William Cheung, l’autore principale – questo vuol dire che i tropici vedranno sempre meno specie con una minore resa della pesca”. Secondo la simulazione nei mari tropicali gli otto pesci sono gia’ diventati sei, non potendo essere rimpiazzati da altre specie, e nel 2050 rischiano di diventare soltanto due.

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