Nuove proiezioni sul riscaldamento globale verso la fine di questo secolo riducono la ‘forbice’ dei possibili aumenti di temperatura dovuti a emissioni di gas serra. I ricercatori avvertono tuttavia che le incertezze resteranno sempre, a causa della complessita’ dei fattori del cambiamento climatico. Lo studio condotto dall’Universita’ di Melbourne, in Australia, e appena pubblicato su Nature, conclude che stime precedenti, di un aumento di 6 gradi entro il 2100, sono ”improbabili”, mentre e’ ”molto probabile” un aumento di oltre 2 gradi, dati i livelli correnti di emissioni. Gli autori sostengono che le nuove proiezioni del riscaldamento globale sono piu’ affidabili di tutte le precedenti. E affermano che lo studio rafforza l’importanza di interventi forti sul cambiamento climatico, nonostante la perdurante incertezza sui suoi effetti. ”I nostri risultati riconfermano la necessita’ di riduzioni urgenti e sostanziali nelle emissioni di gas serra, perche’ il mondo possa evitare di superare la soglia di 2 gradi di riscaldamento e scongiurare un cambiamento climatico pericoloso”. ”Lo studio dimostra che aspettare di avere certezze sarebbe una strategia fallimentare”, scrive il principale autore della ricerca, Roger Bodman. ”Qualche incertezza rimarra’ sempre, il che significa dover gestire i rischi del riscaldamento con le conoscenze che abbiamo”.