Incubo maltempo per il Giro d’Italia: due tappe a rischio, si studia l’alternativa

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GAVIAL’incubo del maltempo torna a turbare la serenità degli organizzatori del Giro d’Italia di ciclismo, in vista dei tapponi dolomitici, che chiuderanno la corsa rosa. Secondo le previsioni meteo si salverebbe solo la frazione di domani, la cronoscalata Mori-Polsa (Trento), poi il maltempo tornera’ a essere protagonista assoluto, complicando notevolmente il cammino dei corridori verso la tappa conclusiva di domenica 26 a Brescia. A rischio la disputa di due tappe: la 19/a, in programma venerdi’, da Ponte di Legno alla Val Martello, che prevede l’attraversamento del Gavia (2.618 metri e i successivi 26 km di discesa), la Cima Coppi dello Stelvio (2.758 metri, ai quali vanno aggiunti 25 km di discesa), infine l’ascesa verso la Val Martello, il cui arrivo e’ posto a quota 2.053 metri. Per quel giorno sono previste nevicate ai 1.200 metri, dunque e’ molto probabile che gli organizzatori saranno costretti a elaborare il cosiddetto ‘piano b’, che potrebbe prevedere – dopo il via della frazione a Ponte di Legno – il trasferimento verso il Passo del Tonale, della Mendola, il passaggio a Merano, quindi l’arrivo in Val Martello. Come sempre avviene in casi come questi preoccupano le discese, da affrontare su superfici stradali bagnate o addirittura ghiacciate, piu’ che gli arrivi in quota. A rischio anche la 20/a tappa di sabato, con partenza da Silandro e arrivo sulle Tre Cime di Lavaredo: quel giorno, il programma prevede il Costalunga (1.745 metri), il San Pellegrino (1.918 metri), il Giau (2.236), le Tre Croci (1.805 metri), infine le Tre Cime di Lavaredo (2.304 metri). Il, ‘taglio’ dirotterebbe la carovana verso Bressanone, Brunico, la Val Pusteria, quindi la portebber verso Cortina, infine sulle Tre Croci e all’arrivo in direzione delle Tre Cime di Lavaredo, fin dove saranno raggiungibili. Un imprevisto che sconvolge i piani dell’organizzazione e che potrebbe anche influire – a favore di Vincenzo Nibali – nella lotta per la conquista definitiva della maglia rosa.

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