Nella serata di ieri, Venere, Giove e Mercurio hanno formato un triangolo prospettico molto stretto nel cielo occidentale subito dopo il tramonto. Al massimo avvicinamento i tre corpi hanno creato un triangolo di soli tre gradi, una distanza insolita che non si ripeterà sino al 2026. Lo spettacolo della tripla congiunzione, tuttavia, non è affatto finito. Questa sera, dopo la congiunzione tra Mercurio e Venere, sarà la volta di quella tra Mercurio e Giove. Nella serata di domani, inoltre, toccherà ai due pianeti più brillanti, Venere e Giove. Sera dopo sera, sarà possibile osservare la “danza” dei tre corpi celesti, i quali varieranno la propria posizione nel firmamento rispetto alla nostra visuale. Mercurio, pianeta sempre molto difficile da scorgere a causa della sua elongazione sempre poco evidente dal Sole, questa volta sarà sempre più facilmente rintracciabile anche ad occhio nudo. Lo spettacolo, tempo permettendo, è garantito per tutta la settimana.