Le intense precipitazioni di questi giorni hanno fatto salire il livello idrometrico del fiume Po di tre metri in sole ventiquattro ore a Piacenza dove è scattata l’ allerta della protezione civile per l’ arrivo della piena. E’ quanto emerge da un monitoraggio sul fiume effettuato da Coldiretti E.Romagna, che denuncia come in regione lo stato dei fiumi, con piene e tracimazioni, dovute a pioggia e maltempo stanno mettendo a dura prova le campagne- letteralmente inzuppate d’acqua- , in particolare le colture di cereali, pomodori e patate. L’ eccesso di pioggia sta creando situazioni generalizzate di crisi per l’ agricoltura in quanto i terreni non hanno piu’ capacita’ di assorbimento. Si calcola precisa la Coldiretti una perdita fino al 50 per cento nel raccolto di soia e mais, indispensabile per l’ alimentazione degli animali, ed anche il fieno marcisce sui campi e non puo’ essere raccolto. Nelle province occidentali, soprattutto Piacenza, non e’ stato trapiantato il 70% del pomodoro, mentre e’ ferma la semina delle patate sia nel bolognese (patata Dop di Bologna), sia nel piacentino (patata tradizionale di Mareto). Nel ferrarese stop anche alla semina del riso, che non e’ andata oltre il 7% delle semine degli ultimi anni. “Ormai il maltempo ha creato una situazione di emergenza su tutta la regione – commenta il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello – e il difficile deve ancora venire, perchè con le difficolta’ dei seminativi lieviteranno i costi negli allevamenti zootecnici”.