Come preannunciato nei giorni scorsi, il Sole sta mostrando un incremento significativo della sua attività nel corso del secondo picco del suo debole ciclo undecennale. Dopo due moderati brillamenti solari avvenuti in giornata, di classe X1.7 alle 4:15 e di classe M alle 14:03 rispettivamente, un ulteriore flare di classe X2.86 ha scagliato nello spazio una conseguente espulsione di massa coronale (CME). L’evento si è verificato alle 17:48 del 13 Maggio 2013, con picco massimo alle 18:05, e ha rappresentato il nuovo evento più forte del 2013. Il Solar Dynamics Observatory della NASA ha nuovamente catturato l’immagine lungo il bordo orientale della nostra stella, capace di generare ulteriori eruzioni nelle prossime ore. Le prossime 24 ore, in particolare, ci diranno molto della regione attiva responsabile degli eventi. Con la rotazione del Sole sarà possibile osservare le dimensioni della struttura, la complessità del campo magnetico e il rischio potenziale per i futuri brillamenti.