Primavera: anche con pioggia e maltempo è giunta l’ora di curare il giardino, ecco come

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Nonostante l’alternanza di pioggia e sereno, godersi il verde di casa propria, anche un piccolo giardino o un balcone fiorito e ben curato, produce sicuramente una sensazione di benessere che poi si trasmette nella vita di tutti i giorni, soprattutto a Maggio“. E’ quanto sostiene Francesco Mati, presidente della Federazione dei florovivaisti di Confagricoltura. “Questo – dice a Labitalia – è il momento giusto per guardare fuori e chiedersi cosa serva realmente: se mettere una nuova macchia di verde con arbusti da fiore o inserire un nuovo vaso con una bella pianta ornamentale“. “In questo periodo – continua – si sente di più l’esigenza di stare all’aria aperta, anche se con l’ombrello. La fioritura di maggio diventa, quindi, l’occasione per uscire in giardino e cominciare ad apprezzarne tutte le meraviglie che ci regala ogni anno, in questo periodo“. “Arriva così il momento – suggerisce – di guardare in giardino cosa piantare di nuovo, come curare l’esistente, se una siepe ad esempio va potata o meno. In generale, una pianta ha necessità di avere un’alimentazione integrata con dei concimi, magari a basso impatto ambientale. Tutto questo si può tradurre in una maggiore sensibilità verso l’ambiente, verso il verde, ma anche verso una migliore qualità della vita“. “A maggio – spiega Mati – si può dunque riscoprire il giardino. E proprio per diffondere il suo valore, a Pistoia, ho promosso l’Accademia italiana del giardino, una scuola di giardinaggio altamente specializzata che raccoglie le conoscenze e l’esperienza acquisite in più di 100 anni di attività della mia famiglia”. “La struttura – spiega – si rivolge sia ad appassionati che a professionisti del verde, attraverso due diversi percorsi formativi, mirando a integrare sapientemente conoscenza e operatività nella gestione e nella cura degli spazi verdi. Lo staff dei formatori è composto da professionisti interni alla mia azienda e da esperti del settore provenienti da diverse esperienze nell’ambito dell’architettura del paesaggio, del garden design e del giardinaggio“.

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