Mentre l’Italia, come tutta l’Europa centro/sud-occidentale, è interessata da una fase climatica molto fresca e piovosa, nel nord/est continentale, tra la penisola Scandinava e la Russia, è in corso un’incredibile anomalia calda che durerà ancora almeno per tutta questa settimana, con punte di oltre +20°C nel circolo polare Artico, fino a +22°C in Lapponia e fino a +29°C in Norvegia, dove nei giorni scorsi si sono sfiorati i +30°C. Temperature che in Italia, in questo periodo, possiamo guardare col binocolo … Inoltre, in concomitanza a quest’ondata di caldo, proprio sulla Norvegia si sta abbattendo un’intensa ondata di maltempo: a Lillehammer sono caduti in un solo giorno, mercoledì, ben 64mmdi pioggia, più della media mensile di maggio. L’aumento delle temperature e l’arrivo di abbondanti piogge sta provocando un rapido scioglimento della neve ancora presente al suolo dopo il freddo invernale, con un improvviso ingrossamento dei corsi d’acqua che in molte aree sono esondati allagando paesi e città come Kvam (nelle foto), sommersa dalle acque del fiume Gudbrandslagen. Centinaia di persone sono state evacuate, e decine di case letteralmente distrutte.
