A Rimini si fa la conta dei danni causati dal nubifragio che ieri si e’ abbattuto sulla citta’. Nelle scorse 24 ore, sono stati 90 i volontari coordinati dalla Protezione Civile della Provincia, che hanno lavorato ininterrottamente fino a questa mattina per prestare le prime azioni di soccorso alla cittadinanza locale, soprattutto a Rimini e Riccione. Sono in tutto 300 le operazioni di soccorso messe in atto da squadre di volontari, rimasti a lavori fino alle 6 di stamattina. In campo anche uomini provenienti dalle province di Bologna, Forli’ Cesena, Ferrara e Ravenna. Sono attesi inoltre nel primo pomeriggio nuovi arrivi di volontari provenienti dalla provincia di Bologna. Si tratta di 8 squadre piu’ nuovi strumenti, in particolare altre pompe idrovore da utilizzare nei sottopassaggi e nelle cantine allagate. Quanto ai fiumi, la situazione sta gradualmente migliorando dopo l’improvvisa piena di ieri sera. Tra i canali quello che attualmente mostra, seppure ancora nei limiti, la maggiore portata e’ l’Ausa. Ingenti danni sono stati causati invece alle coltivazioni agricoli rovinate dalla grandine. La situazione piu’ critica e’ quella dei vigneti e degli oliveti, dei cereali e dei campi di girasoli. Di fronte al quadro dei danni, la Provincia sta gia’ pensando di chiedere forme di sgravi fiscali per sostenere le imprese colpite. “Si tratta degli interventi minimi ipotizzabili” ha spiegato l’assessore provinciale all’Agricoltura Juri Magrini. “Oltre alle autorita’ attive sul territorio, il mio appello va anche agli Istituti di credito – ha aggiunto – poiche’ non possiamo dimenticare le ricadute che un evento simile potrebbe comportare sull’occupazione”. “E’ purtroppo gia’ prevedibile – ha concluso l’assessore – un calo di richiesta di manodopera su scala provinciale nel settore agricolo da oggi a fine anno, con gravi ripercussioni sul sistema economico locale”. Al momento pervenuta formalmente alcuna allerta meteo per i prossimi giorni: la situazione e’ comunque costantemente monitorata; secondo le previsioni meteo, dopo una timida tregua tra oggi e domani, sono previste nuove precipitazioni, ma di intensita’ decisamente ridotte rispetto al nubifragio di ieri, tra le giornate di giovedi’ e venerdi’ prossimo.