La fine dell’uomo di Neanderthal sarebbe arrivata dalla zona dove oggi sorge Napoli. Secondo una nuova teoria, che verra’ discussa questa settimana in un convegno del British Museum di Londra, l’estinzione della specie precedente a quella dell’homo sapiens venne causata da una gigantesca eruzione del vulcano nei Campi Flegrei. Secondo l’ipotesi emersa nel programma di ricerca Reset, il fenomeno naturale e’ avvenuto circa 39 mila anni fa e sarebbe stato molto piu’ devastante di quanto si pensava sino ad oggi. Il vulcano avrebbe liberato nell’atmosfera enormi quantita’ di cenere, che avrebbero contribuito a non far arrivare i raggi del sole, abbassando drasticamente le temperature. L’eruzione, poi, e’ stata di dimensioni oggi impensabili: ha coperto vaste zone dell’Europa, del Nord Africa e dell’Asia. Non sarebbe un caso che, secondo le nuove stime degli scienziati, proprio 39 mila anni fa, nello stesso periodo dell’eruzione, i Neanderthal si estinsero, probabilmente soffocati dalla nube tossica o morti a causa dell’improvviso freddo. Gli studiosi sono comunque divisi su questa teoria. ”Al tempo dell’eruzione erano probabilmente quasi tutti scomparsi – ha detto Chris Stringer, del museo di Storia naturale a Londra – gli ultimi rimasti hanno pero’ ricevuto il colpo di grazia”.