A 43 anni dalla mappatura parziale della sonda spaziale Mariner-10, l’intera superficie di Mercurio è ora totalmente conosciuta. Le osservazioni dettagliate della sorprendente superficie planetaria sono ancora in corso d’opera grazie alla sonda spaziale robotica Messenger, che dal 2008 si trova in orbita intorno al pianeta più vicino al Sole. In precedenza gran parte della superficie di Mercurio era quasi totalmente sconosciuta, dal momento che anche i più potenti telescopi della Terra non possono scandagliare con grande dettaglio un pianeta così piccolo.Il video si compone di migliaia di scatti alterati nei colori per mettere a confronto diverse caratteristiche superficiali. Nell’emisfero nord è possibile notare dei raggi che si estendono su gran parte del pianeta, dovuti a un grande impatto in epoche remote. Le missioni spaziali verso il pianeta più interno del nostro sistema solare non si fermeranno nei prossimi anni; per il 2015, infatti, è previsto il lancio della missione BepiColombo, frutto della collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Europea e la Agenzia spaziale giapponese. Il viaggio durerà 6 anni ed arriverà a destinazione nel 2021. La missione sarà dedicata all’esplorazione completa del pianeta e del relativo ambiente; si studierà inoltre la magnetosfera e verranno fatte le relative comparazioni con quella terrestre.