Scoperti due pianeti più resistenti del previsto

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Credit: Ricardo Cardoso Reis (CAUP)
Credit: Ricardo Cardoso Reis (CAUP)

Anche i piccoli pianeti possono resistere alle immense forze gravitazionali che si trovano all’interno di ammassi stellari molto densi. A questa conclusione è giunto un gruppo di ricercatori di diverse universita’ americane ed una tedesca che insieme ad alcuni centri della Nasa hanno pubblicato un articolo su Nature. Fino ad oggi erano stati scoperti solo 4 pianeti di grandi dimensioni, con masse piu’ o meno come Giove, che orbitano intorno a stelle che a loro volta si trovano all’interno di grandi nebulose. La recente scoperta da parte della sonda americana Keplero lanciata nel 2009 di due pianeti delle dimensioni di Nettuno ha rivoluzionato come spesso ultimamente accade i testi astronomici. I due pianeti battezzati Keplero 66b e Keplero 67b sono stati localizzati all’interno di una densa nube stellare chiamata NGC 6811 dove eventi catastrofici ed esplosioni di supernove sono frequenti. NGC 6811 e’ un ammasso stellare aperto che si trova sul bordo della Via Lattea e il fatto di aver trovato due ”piccoli” pianeti in quel posto smentisce chi riteneva che solo masse molto grandi potessero sopravvivere in uno spazio cosi’ ”violento”. Lo studio coordinato da Sren Meibom dell’universita’ di Harvard in Massachusetts, indica che le dimensioni e le proprieta’ orbitali dei pianeti in ammassi aperti sono simili a quelle che si trovano intorno alle stelle fuori da simili ammassi stellari.

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