Terremoto 5.2 in Lunigiana, esperto Cnr: “nei prossimi giorni altre scosse anche di una certa intensità”

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La scossa di terremoto di magnitudo 5.2 che alle 12:33 ha scosso il centro/nord Italia con epicentro in Lunigiana ha provocato qualche danno: alcuni edifici sono stati lesionati ma nessuno in modo grave. Lo rende noto la direzione toscana dei vigili del fuoco dopo il terremoto che ha colpito la zona tra Massa e Lucca. Molti gli anziani che hanno chiamato il 118 accusando malori.

E’ molto, molto difficile dire se ci sara’ nei prossimi giorni una scossa come questa, ma e’ certo che ce ne saranno anche altre e non si puo’ escludere che siano anche di una certa intensita‘”. A spiegare gli esiti del terremoto che questa mattina ha colpito la Lunigiana e’ Alberto Marcellini, sismologo del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Milano. “L’area colpita dalla scossa – ha spiegato Marcellinie’ una zona molto attiva sotto il profilo sismico. La dinamica di questa intensa attivita’ sismica e’ legata allo scontro tra le placche Africana e Europea che caratterizza tutta la sismicita’ del nostro Appennino. In passato in Lunigiana si sono avuti eventi anche molto forti, con magnitudine pari a 6, ed e’ per questo motivo che l’intera zona e’ oggetto di intenso studio e monitoraggio”. In queste ore i sismografi stanno registrando ulteriori scosse nella stessa rea anche se di intensita’ minore. “temo che nei prossimi giorni – ha spiegato Marcellininell’area interessata si continuera’ a ballare, anche se non sappiamo se ci saranno scosse violente come quella di oggi o addirittura piu’ forti. Pero’ va detto che ora, visto lo stato di allarme in cui vive la popolazione, anche una scossa di modesta intensita’, e cioe’ di magnitudine 3, e’ sufficiente a suscitare spavento. E questo e’ un fenomeno comprensibilissimo”.

Intanto la Prefettura di Lucca è al lavoro per un monitoraggio dei danni provocati dal sisma nell’Alta Garfagnana. Nella sede della prefettura e’ stata allestita una sala operativa integrata insieme alla Provincia, ha spiegato la dottoressa Stefania Trimarchi che ha teso a precisare che non c’e’ stata alcuna evacuazione della prefettura.

Squadre tecniche del Comune di La Spezia stanno effettuando sopralluoghi in tutti gli edifici pubblici, a partire dalle scuole e, in particolare, in quelle dove si stanno effettuando gli esami di maturita’. Appena avvertita la scossa, i vigili urbani si sono recati in tutti gli istituti ancora aperti a tutela dei bambini e dei ragazzi.

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