La profondita’ ”abbastanza superficiale, intorno a 5 km” della forte scossa di magnitudo 5.2 registrata alle 12.33 di oggi ”ha fatto si’ che l’evento abbia avuto un raggio d’azione piuttosto limitato”. Lo sottolinea all’Adnkronos il professor Claudio Chiarabba, sismologo dell’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ricordando che ”l’area interessata e’ caratterizzata da una sismicita’ di medio-alta pericolosita’ ed e’ prossima alla zona colpita nel 1920 da un terremoto di magnitudo 6.5. E’ un’area a vocazione sismica per eventi significativi”, spiega. ”Finora -aggiunge- abbiamo registrato una serie di repliche di minore entita’, siamo arrivati a quasi 50 nuove scosse” di assestamento. ”E’ presumibile che se ne verificheranno altre nelle prossime ore”, conclude.