Terremoto 5.2 in Lunigiana, per migliaia sarà una notte nelle tende: danni e paura, il riepilogo

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mcsHa finito il sopralluogo e sta rientrando alla base l’elicottero della Protezione civile regionale che ha sorvolato le zone della Garfagnana e della Lunigiana dopo le scosse di terremoto, con epicentro tra le province di Massa-Carrara e Lucca. Al momento una delle zone piu’ colpite pare Equi Terme, dove diversi edifici appaiono lesionati. La Protezione civile regionale, che ha inviato sul luogo alcuni tecnici, sta predisponendo l’invio di un migliaio di brandine per accogliere coloro che passeranno la notte fuori casa e si sta preparando anche per l’eventuale invio di due cucine da campo. Sono in partenza anche volontari delle Pubbliche assistenze per allestire un campo a Casola, un altro dei comuni piu’ colpiti in Lunigiana, che ospiti le persone che non vorranno o non potranno dormire in casa. A Casola e’ stato aperto il palazzetto dello sport, dove sono arrivate gia’ centinaia di persone. La protezione civile intanto ha evacuato le prime case nel comune di Lucignano. Il sindaco di Carrara sta per firmare un’ordinanza in cui prevede la chiusura delle scuole in via precauzionale per effettuare controlli a tappeto. Molte persone in provincia di Massa Carrara, pur non avendo la casa danneggiata, preferiscono dormire fuori casa per la paura. ”Stiamo seguendo con attenzione la situazione – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Anna Rita Bramerini – Tutta la Protezione civile e’ attivata per coordinare le operazioni di controllo, assistenza ed eventuale intervento per garantire il ritorno piu’ rapido possibile alla normalita”’.

emailMapCASE EVACUATE A MINUCCIANO – Sono diverse le case nel comune di Minucciano, in Garfagnana, che hanno riportato seri danni in seguito alla scossa di terremoto. Alcuni anziani sono stati evacuati dalle loro abitazioni. I vigili del fuoco hanno cominciato la ricognizione di tutti gli edifici. A Gorfigliano, 5 chilometri da Minucciano, alcune case evidenziano grosse crepe, caduta di intonaco e problemi anche ai tetti. Gli abitanti non si fidano a rientrare a casa e aspettano l’esito dei sopralluoghi dei tecnici.

DANNI NELLE ZONE PIU’ VICINE ALL’EPICENTRO – Alcuni crolli di comignoli e cornicioni si sono registrati nei comuni di Fivizzano e di Casola in Lunigiana. La conferma arriva dal capo di gabinetto della Provincia (rpt: Provincia) di Massa Carrara che ha gia’ aperto la sala operativa integrata, mentre i vigili del fuoco sono al lavoro per verificare eventuali altri danni ad abitazioni e uffici pubblici. Nella frazione di Regnano si e’ verificato il parziale crollo del campanile della chiesa.

TORNA LA PAURA ANCHE NEL MANTOVANO – Tanta paura ma nessun danno nei Comuni del basso mantovano, al confine dell’Emilia, per la forte scossa che ha colpito la Lunigiana. Il sisma si e’ avvertito distintamente anche al piano terra delle abitazioni e tanta gente, a cui e’ sembrato di ripiombare nell’incubo di un anno fa, e’ corsa in strada. A Mantova la scossa e’ stata avvertita soprattutto ai piani alti. I vigili del fuoco non hanno segnalato danni alle persone o alle cose nelle zone gia’ colpite dal terremoto del maggio e giugno dell’anno scorso.

EVACUAZIONI ANCHE IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA – In seguito alla scossa di terremoto avvenuto oggi alle 12.33 in Lunigiana, ma avvertito nettamente in tutta l’Emilia, si registrano alcuni danni in provincia di Reggio Emilia. In particolare a Castelnovo Monti e’ stata evacuata una palazzina di 11 appartamenti, di cui 4 abitati, ubicata al civico 2 di via Fontanaguida. L’edificio, che ha subito crepe e lesioni, e’ stato dichiarato inagibile. L’ordinanza di sgombero e’ stata emessa in via precauzionale dal sindaco, in accordo con i tecnici. Sono cosi’ state evacuate 4 famiglie, si tratta complessivamente di 8 persone che momentaneamente troveranno alloggio presso familiari del luogo. Non solo. E’ stata disposta anche la chiusura precauzionale di via Franceschini all’altezza del civico 2, dove sono cadute delle tegole, per pericolo di crollo di una torretta posta all’ultimo piano di uno stabile disabitato. Alcune tegole sono cadute anche dalle abitazioni di Via Roma all’altezza del civico 29 e in Piazza Peretti al civico 6. A Busana sono caduti dei calcinacci e si e’ aperta qualche crepa nella Casa della carita’ e nel municipio. Da tutti i comandi dei carabinieri dislocati in citta’ e provincia, su disposizione del Comandante Provinciale Colonnello Paolo Zito, sono immediatamente partite numerose pattuglie uscite al fine di effettuare le dovute verifiche e garantire l’eventuale assistenza ai cittadini. Secondo un primo resoconto i danni paiono limitati e nessuna persona risulta essere stata ferita. Su indicazione di un amministratore allertato dai condomini, inoltre, attualmente sono in corso accertamenti, da parte ei carabinieri e dei Vigili del Fuoco, sulla staticita’ di un condominio della frazione Cerreto Laghi di Collagna, comune confinante con quello di Livizzano, epicentro del sisma. Sono tuttora in corso nell’intera provincia ulteriori verifiche a cura dei Carabinieri reggiani coordinati dalla Prefetto di Reggio Emilia Antonella De Miro, soprattutto nelle zone della bassa reggiana colpite dal sisma del maggio 2012.

DANNI ANCHE A MODENA – Il terremoto con epicentro in Lunigiana e’ stato avvertito distintamente anche a Modena, dove e’ crollato un pezzo di cornicione della chiesa di San Domenico. Calcinacci sono caduti dai tetti di stabili del centro. Chiuso per precauzione anche il Duomo, ma non sono al momento registrati danni, anche nelle strutture sanitarie, nonostante la grande paura. La scossa e’ stata molto meno forte nella Bassa modenese, la zona colpita piu’ pesantemente dal sisma dello scorso anno.

A PISTOIA BAMBINI EVACUATI DALLE SCUOLE – La Protezione civile sta facendo una ricognizione degli edifici pubblici di Pistoia, a seguito del terremoto con epicentro tra le province di Massa Carrara e Lucca. Al momento non si sono verificati danneggiamenti. Il servizio educazione e cultura ha verificato la situazione delle scuole. Non sono riscontrati danni neppure negli edifici scolastici. I bambini al momento dell’evento sono stati portati in giardino e sono stati avvisati i genitori che non sarebbero stati messi a letto. E’ stata lasciata a loro la facolta’ di riprenderli in anticipo oppure no. Domani le scuole comunali sono tutte chiuse per la consueta pausa settimanale; fa eccezione il nido ‘Il Grillo’, dove e’ prevista una festa nel pomeriggio alle 17 che si svolgera’ prevalentemente in giardino. La protezione civile, insieme alle altre autorita’ competenti, sta facendo un accurato sopralluogo anche al Palazzetto dello Sport che domani accogliera’ migliaia di persone per la finale di basket Brescia-Pistoia.

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