Sono proseguiti in mattinata, in particolare nell’alto reggiano e modenese, i sopralluoghi dei tecnici della protezione civile regionale per verificare eventuali danni in seguito alla forte scossa di terremoto di ieri mattina, avvertita in tutto il nord Italia, con epicentro in Lunigiana, in Toscana. Per ora, nessuna segnalazione di danni anche se ieri la forte scossa, avvertita da Piacenza a Bologna, ha richiamato alla mente il dramma e la paura del terremoto di un anno fa, portando la gente in strada, creando apprensione per la notte che pero’ e’ trascorsa senza particolari problemi. Intanto il comune di Modena fa sapere – dopo le verifiche – che lunedi’ saranno tutte aperte regolarmente le scuole elementari e medie che ospitano centri estivi, i nidi e le scuole d’infanzia. Controllate 13 scuole tra elementari e medie, 18 nidi e 36 scuole di infanzia: riscontrate dai tecnici comunali solo alcune modeste lesioni e qualche crepa non significativa sugli intonaci e su alcune strutture in cartongesso. Verifiche sono state effettuate anche alla Ghirlandina, che alle 10 aveva in programma l’apertura per visite. La rete di controllo informatico che tiene costantemente monitorata la Torre in collegamento con Universita’ internazionali ha registrato lievissimi movimenti, ma non e’ stato riscontrato nessun problema di tipo strutturale. Ancora controlli lunedi’, nelle scuole gia’ chiuse e nei cimiteri. Controlli approfonditi saranno svolti nei prossimi giorni su tutti i beni monumentali tutelati per i quali sono stati definiti progetti di intervento, come le chiese gia’ inagibili (in particolare, il Tempio dei Caduti e le chiese di Sant’Agostino e San Biagio) e il Teatro comunale Luciano Pavarotti, non dichiarato inagibile ma ormai chiuso per la stagione.