Sono almeno un migliaio le persone che dalla notte tra venerdì e sabato dormono all’aperto, in Lunigiana e in Garfagnana, colpite dal terremoto. A Casola in Lunigiana, sono circa 400. Sette i feriti. A Minucciano, in provincia di Lucca, una donna è stata colpita da alcuni calcinacci mentre fuggiva da casa: ha riportato la frattura ad un braccio. Ad Albiano, una pietra caduta da un tetto ha colpito un ragazzo. Tanta paura, ma solo escoriazioni, per un mamma col suo bambino a Sermezzana. Tra le popolazioni locali, cresce l’esasperazione. Situazione molto difficile a Equi Terme, vicino a Fivizzano (Massa) dove gli anziani si rifiutano di raggiungere il campo di accoglienza a Monzone (“è troppo lontano” , dicono) e di lasciare le abitazioni lesionate, per paura degli atti di sciacallaggio.