Terremoto Lunigiana, arrivano 4 “moduli abitativi” per ospitare 1.000 persone

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 Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha attivato il Dipartimento nazionale della Protezione civile per ottenere l’invio in Garfagnana e Lunigiana di quattro moduli abitativi. Lo riferisce una nota della Regione Toscana, precisando che le strutture, che saranno in grado di ospitare circa 1.000 persone, arriveranno nelle zone colpite dal sisma nella giornata di oggi. Ieri erano partite dal deposito di Barberino le squadre di Protezione Civile per portare altre 2.000 brande nei comuni che ne hanno fatto richiesta. La gente della Lunigiana, dopo oltre 570 eventi sismici in tre giorni, ha paura e preferisce passare le notti fuori casa. Sono sempre a disposizione dei cittadini palestre, scuole e altre strutture concesse sin da venerdi’ dalla Protezione civile e dagli enti locali. In molti hanno preferito accamparsi con le tende nei giardini oppure dormire nelle auto. Non manca chi ha preso ferie ed e’ andato ad alloggiare da parenti e amici lontano dalla Lunigiana e dalle zone considerate piu’ a rischio.

Su richiesta della Regione Toscana la Protezione civile della Provincia di Firenze ha inviato a Fivizzano il suo Centro Mobile con un camion e due container con attrezzature per la realizzazione di strutture a sostegno della popolazione. Lo annuncia una nota della Provincia di Firenze

La terza prova dell’esame di maturita’ e’ regolarmente in corso da stamane in tutti gli istituti superiori di Fivizzano (Massa Carrara), il piu’ grande tra i Comuni colpiti dal sisma, e che ospita le scuole della zona. La conferma viene direttamente dal sindaco di Fivizzano, Paolo Grassi. Ieri, il ministro della Pubblica Istruzione, Maria Chiara Carrozza aveva annunciato di aver fatto un’ordinanza in cui disponeva, in via cautelativa, il possibile slittamento delle prossime prove della maturita’.

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