I venti d’alta quota su Venere sono noti da tempo per essere abbastanza violenti. Perennemente avvolto da una densa coltre di nubi di acido solforico, l’atmosfera superiore del pianeta viene spazzata da venti superiori ai 300 Km/h. Dopo più di sei anni di raccolta dati dalla sonda Venus Exppress che si trova nell’orbita del pianeta dal 2006, si è notato che questi sono sempre più veloci, e gli scienziati non ne comprendono i motivi. Nei sei anni di rilevazioni, la sonda ha osservato le nubi nell’ultravioletto, nel visibile e nel vicino infrarosso da un’altitudine di 70 chilometri, determinando modelli globali della circolazione a lungo termine. La tendenza all’aumento della velocità dei venti ad alta quota in una vasta banda a sud dell’equatore, è stata determinata da due studi separati. I venti hanno ormai superato i 400 Km/h nel 2012, ossia pari al doppio della velocità del vento che si riscontra in un uragano di categoria 4 sulla Terra. “Una variazione del genere non era mai stata osservata sul pianeta, e ancora non riesco a comprenderne i motivi“, dice Igor Khatuntsev, dell’Istituto di ricerca spaziale di Mosca, e autore di un articolo che sarà pubblicato sulla rivista Icarus.
Venti d’alta quota su Venere in drastico aumento. Gli scienziati: “non sappiamo perchè”
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